Se la propria automobile risente del passare degli anni, è in condizioni tali da non risultare appetibile per persone intenzionate a comprare un veicolo di seconda mano o ancora si desidera approfittare degli eventuali incentivi volti a favorire il rinnovamento del parco vetture circolanti nel paese, la scelta più saggia potrebbe essere quella di demolirla.
I vantaggi di rottamare un'automobile molto vecchia oppure che abbia subito un grave incidente sono diversi, fra i quali il più evidente è il venir meno dell'obbligo di pagare il bollo, tassa dovuta anche qualora il veicolo non circoli su strada.
Solo con la cancellazione dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico) il proprietario di un'auto (o i suoi eredi) risulta, infatti, essere sollevato dalle responsabilità civili, penali ed amministrative connesse al possesso, sempre che la procedura di demolizione del mezzo sia stata eseguita nella maniera corretta.
Per evitare d'incorrere in possibili problemi è, allora, utile conoscere l'iter da seguire per procedere alla rottamazione, per la quale è innanzitutto necessario rivolgersi ad un centro di raccolta autorizzato, se alla demolizione non segue l'acquisto di un altro veicolo, oppure ad un concessionario o ad una succursale di una casa automobilistica qualora si desideri comprare un'auto nuova o usata.
Qualunque sia la strada scelta, il proprietario del veicolo deve ottemperare ad alcuni obblighi ed assicurarsi che gli venga consegnato il certificato di demolizione, il solo documento che lo libera dalle sue responsabilità sul mezzo.
Se desiderate conoscere quali sono i passi da compiere per demolire un veicolo seguiteci nelle prossime pagine, nelle quali illustreremo cosa deve fare per demolire un'auto e cos'è il certificato di rottamazione.
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